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Mobilier Design pour Enfants

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Mobilier design pour enfants by Carole DapreyMobilier Design pour Enfants, questo il titolo di un volume interamante dedicato al design declinato sulle esigenze dei più piccoli, della bravissima e coraggiosissima Carole Daprey, che pur di far vedere la luce al suo libro ha fondato la casa editrice PiqPoq. Una passione, quella per il design per bambini, che l’ha portata inizialmente a collezionare sedie per bambini, e poi a concepire questo progetto faraonico, quello di scrivere una vera e propria storia della progettazione di mobili per bambini.

Il libro è organizzato in periodi storici, cominciando dall’inizio, dal 1885 ed il primo catalogo Thonet con mobili in legno curvato per bambini (andate a guardare le foto meravigliose che Carole ha postato anche sul suo blog, qui), passando per il Bauhaus (ricordate il gioco in legno che avevo scoperto a Berlino di Alma Buscher di cui vi avevo parlato in questo post?) e proseguendo, decennio dopo decennio fino agli anni ’70, mostrandoci foto d’epoca, copertine di cataloghi originali, ritagli di riviste e concludendo con una bibliografia da fai invidia ad un testo scientifico.

Insomma un libro questo che consiglio davvero a tutti: che piacerà a genitori, a studenti di design e professionisti, ad appassionati e a collezionisti ma soprattutto a tutti coloro che hanno deciso di aprire un blog su design per bambini!

Inoltre Mobilier Design pour Enfants piacerà a coloro che come me sono convinti che le cose belle e di quaqlità sono quelle funzionali ed essenziali, le uniche che restano attuali anche dopo decenni. Questo libro lo conferma sin dalla copertina, che mostra la bellissima sedia 65 che Alvar Aalto ha progettato nel lontano 1935, oppure quando a pag. 60 ci mostra la sediolina e lo sgabello progettati da Charles e Ray Eames nel 1945 (nella foto sopra). Si insomma, per fare un esempio che esuli dal mondo del design, il libro piacerà a quelli che guardando il famoso scatto del 1951  “American Girl in Italy“ della fotografa e regista Ruth Orkin hanno notato con stupore quanto recenti sembrino le infradito dell’american girl!


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